Cavalcando l'arcobaleno e l'amore per l'arte (e per Ivo Scaringi)
Un progetto Pon alla Baldassarre alla ricerca del Bello e di conoscenze nuove
Di Giovanni Ronco
Tutto era cominciato con uno stimolante progetto Pon tenuto dalla docente Esperta, Maria Luigia Depalo coadiuvata dalla tutor Iolanda Zecchillo, entrambe professoresse della scuola Baldassarre. Ora, a qualche settimana dalla sua conclusione, capiamo come certi progetti non abbiano un obiettivo didattico fine a se stesso. No. Infatti percorsi come questo, intitolato "Cavalcando l'arcobaleno" di 30 ore e per 29 alunni danno qualcosa di più: fanno appassionare i ragazzi al mondo dell'Arte e fanno conoscere profili, opere e personalità prima sconosciuti agli studenti.
Nella seconda parte del progetto, dopo una visita a Palazzo Beltrani è scoccato il colpo di fulmine tra la il gruppo di studenti iscritti ed Ivo Scaringi, l'indimenticato artista tranese, che fu anche docente di arte nella nostra scuola.
Dopo aver visionato le opere di Ivo nell'omonima pinacoteca (per la cronaca i ragazzi hanno conosciuto anche un altro artista pugliese, il bitontino Masiello, sempre presente con sue opere a Palazzo Beltrani), gli studenti hanno riprodotto alcune opere di Scaringi, in particolare un suo pregevole autoritratto. Lo scorso 16 maggio il progetto si è concluso con un emozionante incontro nei locali della Baldassarre tra i ragazzi e gli eredi di Ivo Scaringi, suo figlio Nicola, apprezzato videomaker e fotografo e la vedova Anna Visconti. È stato questo un ulteriore momento di riflessione sull'arte elaborata, ragionata e composita di Ivo e le sue idee, il suo paradigma ideologico: sempre vicino alle fasce più deboli (specie quando era professore ed aiutava gli alunni in difficoltà) e sempre "allergico" alle leggi imposte con la forza dal mercato dell'arte e dal Potere, quello che voleva cittadini sottomessi e succubi dello stesso.